martedì 1 luglio 2014

Indice

Questo ultimo post servirà ai lettori per potersi orientare. Sono partito da una breve presentazione del romanzo è ho proseguito presentando i primi accenni di tecnologia all'interno del libro. Durante la lettura ci si rende perfettamente conto della situazione in cui versava la Russia alla fine del XIX secolo, arretrata sotto alcuni punti di vista inizia a mostrare i primi segni di evoluzione come l'emancipazione dei servi della gleba. Nella presentazione dei personaggi si notano si da subito le differenze sociali e ideologiche da cui sono caratterizzati, ognuno di essi inoltre usufluisce di tecnologie legate alla loro caratterizzazione, ad esempio Varvara che si muove in carrozza oppure Kirillov che custodisce gelosamente i revolver. Nei vari post ho fatto attenzione a non svelare particolari sulla trama che potrebbero allontanare il lettore dalla lettura del libro del quale ne consiglio vivamente la lettura.

Abecedario

Alessandro II
Andrej von Lembke
Berlina
Bossolo
Calesse
Capriata
Carrozza
Cavallo
Chappe
Cocchiere
Colt
Coupé
Ferrovia
Fondazione
George Stepenson
Impalcato
Landau
Locomotiva
Marconi
Morse
Nikolaj Stavrogin
Petr Verchovenskij
Pilastro
Ponte
Revolver
Rocket
San Pietroburgo
Tamburo
Telegrafo
Trave
Treno
Varvara Stavrogin
Zar

La Carrozza

La carrozza è il principale mezzo utilizzato per muoversi all'interno del paese e delle zone limitrofe, anche se alcuni personaggi preferiscono camminare. Con carrozza si intende genericamente quel mezzo di trasporto a trazione animale, destinato esclusivamente al trasporto di persone. Le carrozze erano di tipologia diversa a seconda dell'impiego a cui erano adibite. Tra le varie denominazioni specifiche esistevano ad esempio:
  •  berlina: chiusa con funzione di rappresentanza
  • coupé: chiusa con solo due posti
  • calesse: aperto per le stagioni calde
  • landau: dotato di capote 
Esse venivano trainate da animali da tiro, solitamente da uno o più cavalli, a seconda della tipologia del mezzo e del suo impiego. Il conducente, detto cocchiere, era sistemato in posizione avanzata o sul retro della carrozza su un alloggiamento rialzato al di fuori dell'abitacolo destinato ad ospitare i passeggeri.
Carrozza reale utilizzata dalla regina d'Inghilterra Elisabetta II

mercoledì 25 giugno 2014

Il Telegrafo

Il telegrafo è un sistema di comunicazione a distanza ideato per la trasmissione di dati (lettere, numeri e segni di punteggiatura) facendo uso di determinati codici.Verso la fine del XVIII secolo Claude Chappe e il fratello lavorarono allo sviluppo di un sistema telegrafico basato su una catena di segnalatori. Nel 1793 presentarono al pubblico il modello di telegrafo ad asta, provvisto di una torre su cui era installato un braccio rotante che portava alle estremità due bracci minori; al tutto si facevano assumere configurazioni standard di lettere, numeri e ordini di servizio. 

Il telegrafo di Chappe verra soppiantato nel 1837 arriva finalmente il successo per Samuel Morse, che inventa un sistema telegrafico elettrico che impiega un filo, ed inventa un codice, il Codice Morse, che codifica le lettere dell'alfabeto in sequenze di impulsi di due diverse durate (punti e linee). Il 24 maggio 1844 si ha la prima trasmissione tra Washington e Baltimora. Questo verra a sua volta soppiantato dal telegrafo senza fili di Guglielmo Marconi che nel dicembre del 1901 invia segnali attraverso l'atlantico.

domenica 1 giugno 2014

Il Revolver

Nikolaij va da Kirillov per chiedergli di fargli da padrino nell'imminente duello con Gaganov, Kirillov mostra a Nikolaij due revolver molto preziose acquistate durante il soggiorno in america. In quegli anni infatti terminava l'innovazione della Colt che porterà alla fabbricazione della Colt mod. 1873 che viene considerato il primo revolver a retrocarica veramente pratico che è il risultato di ricerche portate avanti sin dal 1836 anno in cui Samuel Colt ottiene il brevetto per la costruzione di un proprio revolver nel quale l'accensione delle cariche di lancio avveniva per mezzo delle capsule a percussione.

Colt mod. 1873

La struttura di questo revolver è veramente semplice e robusta avendo il castello chiuso e la canna avvitata su di esso a lato della medesima vi è  un eiettore a bacchetta caricato da una molla, che permette l'espulsione dei bossoli uno ad uno attraverso una fresatura praticata posteriormente nello scudo di rinculo e chiusa da uno sportello a molla. Allo stesso modo avviene il caricamento che, per evidenti ragioni, non può essere troppo veloce. Il funzionamento è ad "azione singola" (single action) ovvero per fare fuoco occorre prima alzare il cane (dotato di percussore integrato): il grilletto infatti consente soltanto l'abbattimento di questo ma non il suo armamento.
Il cane può essere bloccato in tre posizioni:
  1. posizione di sicura (il percussore non tocca l'innesco della cartuccia sicché, anche in caso di urti, il colpo non può partire).
  2. posizione di caricamento o di espulsione dei bossoli (con la libera rotazione del tamburo).
  3. posizione di sparo (in questa il tamburo è, ovviamente, bloccato da un nottolino sporgente dalla parte inferiore del telaio che va ad ingaggiare una tacca presente sul tamburo stesso).
Gli organi di mira consistono in una semplice fresatura allungata, ricavata posteriormente sulla bindella del telaio sopra al tamburo, ed un mirino a lamina, fissato sulla canna in prossimità della volata.
La pistola segna anche la nascita del calibro .45 Colt
Colt mod. 1873
-Volete vedere le pistole?
-Magari.
Kirillov si accovacciò in un angolo davanti alla sua valigia, non ancora vuotata, ma da cui tirava fuori la roba a seconda del bisgno. Cavò dal fondo una cassetta di legno di palma, foderata all'interno di velluto rosso, e ne tolse un paio di pistole magnifiche e carissime.
-C'è tutto:polvere, palle, cartucce. Ho anche un revolver; aspettate.
Egli frugò di nuovo nella valigia e ne cavò un'altra cassetta contenente un revolver americano a sei canne.
-Avete parecchie armi, e molto care!
-Molto care. Carissime.
pag. 219

Il Ponte

Kirillov è un giovane ingegnere arrivato nella provincia per la costruzione di un ponte, abita nella casa di Filippov vicino a Satov. Il ponte servirà per il passaggio della ferrovia.

 Parti di un ponte

Impalcato: struttura orizzontale che sorregge il piano viabile. A volte con tale parola si intende anche, per estensione, l'intera struttura orizzontale del ponte, includendo le travi, sostenuta dalle pile e dalle spalle.
Travi: sono in genere gli elementi principali che costituiscono la struttura del ponte.Un sistema di travi assemblato in modo da formare una struttura a maglie triangolari si chiama travata reticolare (nell'ambito dei ponti) o capriata (nell'ambito dell'edilizia).
Pilastri: strutture a prevalente sviluppo verticale che danno sostegno alla travata in punti intermedi.
Fondazioni: elementi strutturali su cui sono impostati i pilastri e le spalle, e che trasferiscono i carichi e le azioni da esse provenienti al terreno.
Il tratto di ponte tra due appoggi, siano essi pile o spalle, si chiama campata, e la sua lunghezza si chiama portata o luce.

Tipi di ponte

TOWER BRIDGE (ponte sospeso), Londra.
PONTI FISSI
TRAVE
TRAVE MAESTRA
TRAVE SCALATORE
CAPRIATA
PONTE CONTINUO
PONTE A SBALZO
PONTE AD ARCO
PONTE SOSPESO
PONTE MOBILE
PONTE GIREVOLE
PONTE SOLLEVABILE

mercoledì 28 maggio 2014

Il Treno

Il treno è uno dei principali strumenti utilizzati per lo spostamento nell 800. Lo sviluppo ferroviario andrà al passo con la rivoluzione industriale in Inghilterra dove ing. George Stephenson nel 1829 costruirà  la rocket che raggiungerà i 49 km/h. In Russia la prima ferrovia nasce nel 1937 e collegherà Pietroburgo con Tzarskoe Selo. Nikolaij Stavrogin e Petr Verchovenskij si incontrano in stazione il giorno prima del loro arrivo in città mentre aspettano il treno.

George Stephenson










































































































































Rocket
 
La locomotiva Rocket fu una tra le prime locomotive a vapore, con rodaggio 0-1-1, progettata e costruita da George Stepenson nel 1829. sava una caldaia multitubolare, che dava un trasferimento del calore molto più efficace ed efficiente tra i gas esausti e l'acqua, mentre le precedenti caldaie erano formate da un unico tubo immerso nell'acqua. Per la prima volta, si usava anche un blastpipe, che creava un vuoto parziale e risucchiava aria (necessaria alla combustione) all'interno del forno.
La locomotiva Rocket in una stampa d'epoca